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Una vita con l'Inter. E' quella di Paolo Orlandoni, prima giocatore della Primavera interista, poi tanto girovagare, sino a tornare a vivere a pieno il nerazzurro. Il giorno del suo compleanno, rilascia le sue impressioni ai microfoni di Inter Channel. Ecco quanto dichiarato dal "vecchio Orla": "Secondo compleanno da allenatore? Sto diventando vecchio veramente. Cosa è cambiato da un anno all'altro? E' un ruolo completamente diverso quello dell'allenatore, mi sento ancora abbastanza giovane. E' una bellissima esperienza anche a livello psicologico con i ragazzi. Era quello che sognavo di fare perciò ci metto sempre anima e corpo e mi piace veramente tanto. Se si festeggia oggi? No, lavorano doppio. Che gruppo ho trovato? I portieri li conoscevo tranne i due più giovani, abbiamo Smug che è polacco e Ivica che è croato. In ritiro poi c'era Costa e Radu. La comunicazione? Sembra una barzelletta ma parlano tutti bene italiano e sono svegli. Si sono adattati subito. Abbiamo un buon gruppo di portieri. Abbiamo il primo impegno di campionato il 24 e il 28 la Coppa Italia. Siamo ai nastri di partenza e speriamo di arrivarci pronti perchè abbiamo iniziato il 18. L'annata scorsa non è stata bella dal punto di vista dei risultati perciò siamo chiamati a riscattarci perchè è quasi completamente un nuovo gruppo. Sarà un anno importante per i ragazzi e per noi. Sono rimasto l'unico vecchio dello staff. C'è un allenatore nuovo, Cerrone che si è subito fatto sentire in questo periodo. Mi è dispiaciuto per Daniele Bernazzani, ma ha un nuovo compito più importante perciò sapra aiutarci anche dal nuovo ruolo di direttore tecnico perciò è un bel gruppo. Per ora le promesse sono interessanti poi dipende sempre dal campo. Una volta gli allenatori davano libero a chi faceva il compleanno, oggi invece due allenamenti. L'affetto dei tifosi che anche oggi mi hanno fatto gli auguri? Mi fa sempre piacere è sempre piacevole".
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