Intervenuto a Premium Sport per commentare la fine della breve era de Boer sulla panchina dell'Inter, Nando Orsi, allenatore e commentatore tv, ha criticato un po' tutto l'ambiente nerazzurro: "Non c'è convergenza di idee - ha dichiarato - ci sono tante teste che cercano di pensare a quale può essere la soluzione migliore. Forse non l'hanno indovinata all'inizio esonerando Mancini, forse non l'hanno indovinata dopo prendendo de Boer, che è secondo me il meno responsabile di questa situazione. Nonostante questo, l'aspetto tecnico è stato importante: la squadra sembrava andare un po' per conto suo. Ora prenderanno un tecnico che secondo me sarà un traghettatore, però in questo momento ci deve essere la disponibilità della squadra: a Southampton si giocherà una partita fondamentale per l'Europa League, con il rischio di andare fuori in caso di sconfitta; col Crotone in apparenza può sembrare una partita semplice, ma anche lì senza la disponibilità dei giocatori potrebbe essere difficile da affrontare. Al momento secondo me c'è un vuoto di potere e l'unica alternativa è che la squadra dia un segnale importante, perché è vero che Vecchi è un allenatore con esperienza, ma sta ai giocatori dare risposte".
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Orsi: “All’Inter c’è un vuoto di potere, tutto sbagliato dall’inizio. Pioli…”
L'allenatore e commentatore tv a Premium Sport ha detto la sua sulla fine dell'era de Boer sulla panchina dell'Inter
Per il sostituto, si sono fatti in queste ore vari nomi. La dirigenza sembra ancora indecisa se affidare la squadra a un profilo straniero o italiano. Su questo fronte, in pole sembra esserci Stefano Pioli, con Mandorlini a ruota. Ecco cosa ne pensa Orsi: "Secondo me l'Inter vuole prendere un tecnico per arrivare fino a giugno e qualche idea ce l'ha per il futuro. Ho sentito parlare di Simeone, quella potrebbe essere una soluzione importante. Però deve cercare di prendere un allenatore italiano che giochi col 4-3-3, modulo preparato durante il mercato estivo. Pioli e Mandorlini sono ottimi profili italiani che hanno avuto una buona carriera. Forse l'ex Lazio ha più esperienza internazionale, dato che ha disputato anche un preliminare di Champions, ma entrambi hanno l'attitudine per arrivare fino a fine stagione".
(Fonte: Premium Sport)
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