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Osimhen-Skriniar, lo scontro che ha cambiato il campionato: oggi l’abbraccio

Fabio Alampi

L'attaccante nigeriano e il difensore slovacco si ritrovano oggi a quasi 3 mesi dalla sfida del girone di andata

21 novembre 2021, minuti iniziali del secondo tempo di Inter-Napoli: le teste di Skriniar e Osimhen si scontrano violentemente, l'attaccante nigeriano crolla a terra, il volto sfigurato. Si capisce da subito la gravità dell'incidente, e il centravanti partenopeo è costretto ad uscire dal campo e, successivamente, a subire un intervento di ricostruzione del volto. Oggi, a quasi 3 mesi da quella notte, i due tornano uno di fronte all'altro.

Un'occasione, come scrive La Gazzetta dello Sport, per riabbracciarsi e per tornare a duellare: "L'abbraccio iniziale, lungamente atteso, è in scaletta già prima di entrare in campo al "Maradona": Milan Skriniar andrà a cercare Victor Osimhem direttamente negli spogliatoi aspettando di scambiarsi la maglia alla fine. L'interista attende da tempo l'azzurro mascherato per dirgli finalmente due paroline dal vivo e non solo attraverso uno schermo: oggi potrà riuscirci e si toglierà dalla mente l'immagine del volto tumefatto dell'andata. Sarà un incontro privo di rancore, nonostante quella protezione tetra del nigeriano non aiuti la socialità".

"È rimasta la maschera di Victor a ricordare a tutti il momento in cui il nigeriano ha rischiato di perdere la faccia. E in cui il campionato ha cambiato padrone. Quella volta il Napoli era virtualmente scappato via a +10 col destro iniziale di Zielinski, ma dopo la rimonta nerazzurra, agevolata proprio dall'uscita di scena di Osimhen al 55esimo, era subito scivolato a -4: non era prevedibile in quel momento, ma il destino ci stava mettendo lo zampino. Da lì l'Inter è poi andata in orbita e la caduta nel vuoto del Napoli è diventata sempre più fragorosa. Nelle successive, sfortunate giornate l'assenza del nigeriano è risultata nefasta e i nerazzurri sono arrivati a mettere sette punti di distanza dai campani".