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Ostellino: “Calciopoli? Sentenza schifosa. Gli interisti sono ‘figli di un dio minore’…”

Daniele Vitiello

Piero Ostellino, editorialista del Corriere della Sera dalla spiccata fede bianconera, che nei giorni scorsi ha già rivolto frasi poco educate ai tifosi dell’Inter (“Sono da ricovero, bisogna chiamare il 118”), ha commentato in...

Piero Ostellino, editorialista del Corriere della Sera dalla spiccata fede bianconera, che nei giorni scorsi ha già rivolto frasi poco educate ai tifosi dell'Inter ("Sono da ricovero, bisogna chiamare il 118"),ha commentato in esclusiva per ilsussidiario.net l'esito della sentenza del processo legato alle nefandezze di Calciopoli: “Una sentenza schifosa. Come era già stata schifosa la sentenza sportiva, una vergogna”.Moggi dunque è innocente secondo lei?Non dico che sia innocente. Dico che tutti i dirigenti calcistici – compreso Facchetti, pace all’anima sua – sono dei lobbisti a servizio della squadra per cui lavorano, e tutti sono costretti a sporcarsi le mani. Moggi era davvero abile in questo, senza dubbio il miglior dirigente italiano. Calciopoli è nata solo perché si voleva far tornare in alto l’Inter dopo troppi anni di magra in cui Moratti aveva speso un sacco di soldi invano, e non c’era altro modo per farla vincere. La Juventus dava fastidio perché vinceva troppo, ma per essere sicuri del successo del piano hanno dovuto coinvolgere anche tutte le altre grandi squadre, dal Milan alla Lazio alla Fiorentina. Lo stesso Palazzi disse che la sentenza sportiva “rifletteva un diffuso sentimento popolare”. La gente era scandalizzata per il marcio che era saltato fuori, e la sentenza demagogica ascoltò gli umori della piazza.Tutta colpa dell’Inter quindi?Si sa che gli interisti danno tutta la colpa delle loro sconfitte agli arbitri. L’unica differenza tra il prima e il dopo Calciopoli è che gli juventini riconoscono la superiorità dell’Inter vincente negli ultimi anni, mentre per gli interisti c’è sempre sotto qualche complotto quando perdono. Non c’è niente da fare, persino quando vincono “sono figli di un dio minore”.