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Niente da fare, quasi 24 ore le polemiche non si sono placate: del gesto di Osvaldo se ne parla ancora, ma lui non ci sta, controbatte e si difende. Sembrava che le scuse avessero chiuso la vicenda, e invece l’ex Inter è dovuto tornare sull’episodio ai microfoni di Radio America. Lo ha fatto dopo le accuse di “non essere un buon esempio per i giovani” scagliate da Desabato, il difensore dell’Estudiantes con cui Osvaldo si è scontrato la scorsa notte (dandogli dell’asino e porgendogli un ciuffo d’erba “da mangiare”).
Desabato, a Radio Vos, ha spiegato la lite: “Stavo andando a parlare con l’arbitro, mi ha toccato e mi ha detto: ‘Fermo’. E io gli ho risposto ‘ferma tua moglie, non fermi me’. E a quel punto lui mi ha tirato l’erba. Non ho insultato sua moglie, non la conosco”.
Questa la sua difesa, che ha preceduto l’ultima intervista di Osvaldo. Queste la sua dura replica: “Desabato è stato protagonista di episodi di razzismo, ha detto cose durissime a Diego Buonanotte e ad Ariel Ortega, è davvero ipocrita. Abbia un po' di memoria. Se dite ‘assassino’ a un ragazzo che ha vissuto una tragedia siete un po’ stupidi”. Questo perché Desabato fu addirittura detenuto dalla polizia brasiliana per aver dato dell’ubriaco a Ortega e della scimmia a Grafite (Sao Paolo). E su questo, chiaramente, Osvaldo non ha tutti i torti.
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