Quello di Henning Ovrebo è stato il protagonista di uno degli arbitraggi più controversi nella storia della Champions League. Durante il ritorno della semifinale Chelsea-Barcellona, era il 6 maggio del 2009, l'arbitro norvegese negò almeno un paio di rigori solari ai Blues. Nei minuti di recupero arrivò il pareggio del Barcellona grazie al gol di Iniesta, una rete che portò il Barça in finale. A distanza di anni, l'ex arbitro norvegese torna a parlare di quella partita: "Sei orgoglioso di quell'arbitraggio?No, per niente. Non è stato il mio miglior giorno, davvero. Ma questi errori possono essere commessi da un arbitro, talvolta da un giocatore o da un allenatore. Potresti non avere quel giorno il livello che dovresti avere. Ma no, non posso essere orgoglioso di quel giorno. Dopo la partita non ho parlato con nessun calciatore. Ho lasciato il campo con dignità, sono andato negli spogliatoi. Certo, ricordo che c'erano molte persone ostili contro di noi. Dovevamo prenderci cura di noi quel giorno e quello dopo. Con il Var sarebbe successo? Se ci fosse stato il VAR, non penso che, nove anni dopo, parleremmo di quella partita, perché alcune delle mie decisioni sarebbero state cambiate. Sono a favore del Var. Hai pensato di ritirarti dopo quella partita? No, per niente, anche se penso che quella partita abbia influenzato la mia carriera e ho perso il rispetto di molti, naturalmente. Ma ho continuato ad arbitrare, per la cronaca".
FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale
ultimora
Ovrebo torna su Chelsea-Barcellona: “Ho perso il rispetto di molti dopo quella partita”
L'ex arbitro norvegese torna sulla semifinale di Champions in cui fu protagonista di alcune decisioni che danneggiarono il Chelsea
(Marca)
© RIPRODUZIONE RISERVATA