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Conte lo ha elogiato perché ha risposto presente e non era affatto facile dopo tante panchine. Daniele Padelli ha sostituito in porta Handanovic che si è infortunato e dopo la vittoria sull'Udinese è arrivato ai microfoni di Skysport per parlare di quanto successo nell'arco dei novanta minuti:
-Cosa hai pensato quando hai saputo che saresti dovuto scendere in campo?
Prima di tutto ho pensato di dover guarire. Perché oggi pomeriggio avevo la febbre. Avevamo anche Berni squalificato e ci sarebbe stato Filip Stankovic. Era una cosa passeggera. Ma chiaro che erano 1200 giorni che non giocavo quindi per me era difficile, c'era anche tanta emozione nel vestire la maglia dell'Inter che è la mia squadra da sempre. Mi godo questo momento e poi vediamo in settimana.
-Il primo pensiero quando Conte ti ha detto giochi tu?
Quando Samir ha preso la botta ho pensato fosse una cosa da nulla. Poi ho visto che non si è allenato e ho cominciato a pensare di poter giocare. Sono contento perché ho dimostrato a me stesso di essermi sempre allenato bene e seriamente. Il mio è un ruolo particolare dietro a Samir che per me è il migliore in Europa in questo momento. Sono contento perché mi sono fatto trovare pronto.
-Gestita con tranquillità e forse con dispiacere perché non hai giocato neanche in Coppa Italia. Hai saputo trasformarlo in una gara di grande concentrazione.
Era complicato farsi trovare pronto per una serie di cose. Perché Samir non molla mai e gioca sempre dimostrando di essere il più forte. Stare dietro di lui mi ha aiutato a crescere tanto. Ma poi è sul campo che si vedono questi miglioramento e penso che oggi ho disputato una buona partita. Niente di particolare ma spero di aver disputato una buona partita.
(Fonte: Skysport)
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