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Direttamente dalle colonne di calciomercato.com, il giornalista Giancarlo Padovansi è così sbilanciato su Inter-Juventus:
"Questa volta non sarò l’unico ad averlo detto. Di quell’infinito romanzo che è Inter-Juventus molti, prima di me, si sono espressi ed è stato un unico pronostico: vinceranno i nerazzurri condannando la squadra di Pirlo ad un inseguimento disperato. Meno sette dall’Inter, meno dieci dal Milan che quasi certamente sbancherà Cagliari".
JUVENTUS - "La Juve arriva da tre vittorie consecutive, fatto che non le era mai accaduto in questa stagione. Tuttavia si presenta a Milano senza trequarti della difesa titolare (Cuadrado, Alex Sandro e de Ligt che sarebbe stato utilissimo contro Lukaku), senza Dybala e con Chiesa e McKennie acciaccati. Chiaro che in rapporto all’Inter perda in forza, attenzione e alternative. Pirlo potrebbe schierare Chiellini accanto a Bonucci, ma il capitano finora non ha mai giocato una partita intera ed è a perenne rischio infortunio. Demiral, unico cambio possibile, è ancora in ritardo di condizione e nelle precedenti uscite non ha convinto".
INTER - "Se, dunque, un reparto come la difesa è già vulnerabile di suo, senza contare che è poco protetto, si può capire perché l’Inter parta almeno con un gol di vantaggio. Lukaku e Lautaro hanno qualità e ispirazione, con la loro forza e velocità possono mettere in difficoltà chiunque. Ma, oltre a questa considerazione, ve ne è un’altra quasi decisiva se si osserva lo scacchiere tattico della sfida. A destra del fronte offensivo dell’Inter agirà Hakimiche incrocerà sistematicamente l’acerbo Frabotta. Non è difficile prevedere come finirà. Hakimi vincerà il duello e creerà situazioni dalle quali potranno nascere cross o conclusioni vincenti. E’ per questa lapalissiana ragione che Pirlo potrebbe schierare Chiesa a sinistra. Da una parte assorbirebbe meglio, con rientri e raddoppi, le incursioni di Hakimi. Dall’altra, attaccandolo con le sgroppate senza riserve dell’ex viola, lo costringerebbe sulla difensiva, attività nella quale l’interista non eccelle".
ESITO - "Deciderà, dunque, chi ha l’abitudine e l’attitudine a segnare di più. L’Inter è avvantaggiata e, secondo me, non perderà l’occasione per invertire la tendenza degli ultimi anni. Le risorse, in questo senso, non vengono solo dall’attacco, ma anche dal centrocampo con Barella, Brozovic e Vidal, che hanno nella testa, prima che nei piedi, la propensione agli inserimenti. Bentancur e Rabiot, oltre ad essere più lenti, non segnano quasi mai. Mi aspetto una partita aperta e avvincente, con l’Inter pronta ad assumersene sia la responsabilità che la paternità. Del resto se vuole tenere il passo del Milan e, prima o poi, accorciare in classifica, l’Inter non può che vincere. E io penso che lo farà.
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