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Il giorno dopo rispetto alla vittoria sul Venezia, anche Giancarlo Padovan, su Skysport, ha analizzato il momento dell'Inter:
-Inzaghi ha parlato di squadra matura dopo la gara. Che voto si può dare a questa Inter?
Sei e mezzo. Non mi ha esaltato. Però in un campo difficile, contro una squadra avversaria che ti fa giocare male, è stata una prova matura. Ha preso quello che doveva, non dico il massimo con il minimo, ma poco di più. Ha fatto poco più del minimo. Ha una buona classifica, ha vinto una partita che doveva vincere e non era facile, adesso si mette in poltrona e aspetto il risultato di Milan e Napoli, teoricamente è meno uno, qualche passo falso delle altre oggi è possibile.
-Ci sono numeri evidenti: 33 volte di fila in gol per esempio, l'attacco quindi gira perché segna e non segnano solo gli attaccanti. Quello che balza all'occhio è un altro dato: l'Inter ha diverse soluzioni per andare al gol, anche con i giocatori che ha i n campo. Come Calhanoglu che ha come arma il tiro da fuori che può essere impiegata contro squadre come il Venezia, con le quali si fatica...
Fai fatica sì. Non a caso Calhanoglu ieri ha risolto la partita. Senza quel gol chissà come sarebbe finita, magari ci sarebbero state altre difficoltà. Perché più passa il tempo e più la squadra che si difende, se non arriva il gol degli avversari, si galvanizza e cresce l'autostima, pensa all'impresa. Il Venezia è famoso per i suoi contropiedi. Il turco è utile. Non stravedo per lui, ma numeri e prestazioni - anche la sfrontatezza e il coraggio di battere il rigore nel derby sotto la Curva Sud - dimostrano che è un acquisto azzeccato e a tutto tondo.
(Fonte: SS24)
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