- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Antonio Paganin, ex difensore dell'Inter dal 1990 al 1995, è stato ospite dell'ultima puntata di Memorabilia, rubrica di Inter Channel dedicata alle leggende nerazzurre. Paganin ha raccontato così diversi momenti del suo periodo con la maglia dell'Inter: "Dopo due anni a Udine sono approdato all'Inter, il coronamento di un sogno per me che ero interista. Lottare per il vertice è stato magnifico. Ho memoria molto viva dello scudetto perso probabilmente nel match di Marassi. Il risarcimento fu la Coppa UEFA vinta in finale con la Roma. Per me però, alla prima stagione a Milano, fu una stagione incredibile coronata dalla vittoria di una competizione europea. Avevamo giocatori come Matthaus, Klinsmann, Berti, Serena... il battesimo europeo fu memorabile. All'Inter mi volle Trapattoni, poi arrivò Orrico che aveva un'idea di calcio proiettata al futuro, orientata alla zona".
"Del primo anno di Bagnoli mi ricordo la grandissima rimonta con una squadra che col massimo rispetto aveva grandi qualità ma non era al livello per poter vincere il campionato - ha continuato Paganin - Bagnoli tirava fuori il 120% da ognuno di noi: aveva portato il Genoa a vincere ad Anfield contro il Liverpool non per caso. Nel 1993/94 eravamo una squadra che procedeva su due binari distinti. In Europa la seconda coppa del mio periodo interista, in campionato sembravamo quasi impauriti. Ho nella memoria il doppio palo colpito dal Salisburgo dopo il gol di Jonk. Poi l'urlo liberatorio della conquista andava a ribaltare una stagione problematica".
(Inter.it)
© RIPRODUZIONE RISERVATA