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Massimo Paganin ha analizzato la vittoria dell'Inter contro il Crotone. Una vittoria importante che avvicina ulteriormente i nerazzurri al traguardo. Un traguardo straordinario: "L'Inter ha strameritato. Non c'è stata storia, non c'è stata partita. Ha fatto quello che voleva, accelerando durante la gara. 10 punti rispetto alla scorsa stagione e 20 in più rispetto a due anni fa. E' una cosa che sembra semplice e banale, ma essendo additati dall'inizio come favoriti è ancora più complicato. I favoriti hanno una pressione maggiore. Hai perso due partite non meritando i perdere. Il percorso è stato importante. Nella prima stagione hai cercato l'equilibrio, ma va sommato a quanto fatto l'anno scorso. Quest'anno sei davanti a tutte, manca poco a dire che... non si fa mai prima. Insomma, quello che è stato fatto è stato fatto. Quando sei il favorito è complicato dal punto di vista mentale. L'Inter ha dovuto trovare il giusto assetto. L'ha fatto Conte variando i giocatori, così è cresciuta la sicurezza e l'autostima. La consapevolezza dei propri mezzi. Non si parla solo del gruppo squadra ma anche lo staff. I risultati importanti sono quelli che si stanno vedendo. L'Inter vista in questo ultimo periodo non teme nessuno, sinceramente".
"Eriksen? Vero, avevo pronosticato il suo gol. Fa un passaggio meraviglioso a Sanchez e poi Lukaku la stoppa e gliela trasferisce. Christian aveva un problema alla coscia, un affaticamento immagino (si vede una fascia). Da quando ci sono i 5 cambi avere una rosa così profonda fa la differenza. Ma la differenza la fa sempre la motivazione con cui i giocatori scendono in campo. I giocatori che sono entrati hanno sempre inciso. I tiri totali dell'Inter verso la porta del Crotone? 25. Il risultato è legittimato dalla personalità con la quale hanno giocato. Nel corso degli ultimi mesi la squadra è cresciuta e maturata. La squadra riesce a capire il momento e a fare la cosa migliore. Numero di passaggi oggi 607 e l'Inter non è una squadra che ama fare tanti passaggi, ma è una squadra che è in grado di farli quando serve. Grande capacità di Lukaku nella gestione del gioco e nelle scelte con le quali dà la palla ai compagni. La squadra sta bene e vince, sia lui che Lautaro hanno preso un palo. Sensi preferisce giocare più alto, Eriksen più basso. I due hanno caratteristiche diverse. Sensi ha fatto bene, ha tirato sei-sette volte in porta. Considerando il fatto che ha giocato poco da titolare. Sarebbe un valore aggiunto a questa rosa, con caratteristiche uniche. La fase difensiva dell'Inter è migliorata tantissimo", ha concluso Max Paganin.
(Inter TV)
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