Sul passaggio di consegne da Pellegrini a Moratti, ha invece detto: "Passaggio sempre delicato, ma non ne risentimmo come squadra, con Moratti instaurai subito un bel rapporto".
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Sul suo passato in nerazzurro: "Stagione 96/97? Ricordo molto bena la partita di Napoli di Coppa Italia, finita ai rigori, dove purtroppo uno lo sbagliai io. Giocammo una partita di grande sacrificio, dopo mezz'ora eravamo in 10 per l'espulsione di Ganz. 97/98? Sbagliai a chiedere di essere ceduto. Venivo da una stagione da capitano e mi ero impermalosii vedendo che il nuovo allenatore Gigi Simoni non mi faceva giocare. Avrei dovuto restare e lottare per una maglia. Chi mi ha impressionato di più? Paul Ince per la personalità e il carisma, Denis Bergkamp per la tecnica. L'olandese, con cui ero compagno di stanza, purtroppo non è stato aspettato ed è esploso all'Arsenal. Nel calcio bisogna avere pazienza. Anche ora con Gabigol".
(Fonte: panorama.it)
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