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Massimo Paganin ha sintetizzato i principali temi della partita pareggiata contro il Sassuolo: "Dopo essere andati in vantaggio al'88' trovo difficile darmi una spiegazione sul fatto che mentalmente la squadra non sia riuscita a portare a casa la vittoria. Dovrà lavorare sui segnali, Antonio Conte. Quella mentalità cinica e cattiveria non ci sono state, stasera. Gagliardini? Non sa forse neanche lui come ha fatto a sbagliarlo. Un calciatore di serie A da lì è difficile che sbagli. Forse troppa foga. L'Inter ha subito molto, questa sera. Dopo il vantaggio del 3-2, in quel momento, serviva quella voglia e determinazione di voler portare a casa un risultato a tutti i costi. Quello che contava oggi. Stasera è stata una partita sofferta. L'Inter avrebbe potuto fare qualcosa in più e non distrarsi. Non si molla mai. Questo è il destino degli atleti professionisti di alto livello. Per fortuna c'è da creare una mentalità vincente e si crea solamente vincendo. Si cresce anche da situazioni come quelle di stasera. Non si vince sulla carta ma sul campo. Non ci si può nascondere dietro a delle scuse. Non si può rovinare tutto. La casacca dell'Inter è una maglia importante. Per rispettarla bisogna fare bene da qui alla fine dell'anno. Strano per una squadra di Conte subire le squadre avversarie. Si rigioca subito e si ha la possibilità di riprendersi. La mentalità la si crea quando non si molla. Andava difeso il risultato in maniera diversa. Skriniar espulso? C'è Godin in panchina. Verrà a mancare un giocatore ma non si possono dare delle scuse. Da qui si riparte e fa parte del gioco".
(Inter TV)
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