Ai microfoni di Tmw Radio è intervenuto Antonio Paganin, allenatore ed ex calciatore dell'Inter, per analizzare la vittoria dei nerazzurri contro il Napoli: "Con la vittoria dell’Inter intanto abbiamo un campionato, cosa che credo tutti desideravamo. I nerazzurri hanno cercato di togliere la profondità ad Osimhen perché il nigeriano insieme a Kvaratskhelia erano i maggiori pericoli. I nerazzurri hanno cercato di levare completamente, poi, la fantasia di gioco agli azzurri con Calhanoglu che saliva, come detto dallo stesso di Spalletti. Voglio fare anche i complimenti a Darmian che ha tenuto molto bene il duello con il georgiano. Il Napoli è sembrato più legnoso e lento. Per quanto riguarda l’Inter, invece, ora per Inzaghi sarà difficile mettere in panchina Dzeko, viste le sue prestazioni, per dare spazio a Lukaku".
ultimora
A. Paganin: “Inter? Devo fare i complimenti a uno in particolare. Lukaku? Non so se…”
Accanto al bosniaco Lautaro o Lukaku?
“In questo momento sicuramente Lautaro. Lukaku non sembra avere abbastanza la forma per poter essere decisivo. Ha poco lavoro nelle gambe, visti gli infortuni e il Mondiale. Non so se l’Inter potrà aspettarlo perché dovrà puntare subito su chi sta meglio”.
Il campionato si è riaperto?
“Penso di si. Il Napoli ha continuato a far vedere le piccole difficoltà delle ultime partite pre-sosta. Bisognerà capire le scorie che lascerà questa sconfitta agli azzurri. Le prossime partite ci diranno se c’è o no qualche problema tra gli uomini di Spalletti. Non sono sembrati la solita macchina da guerra. Si diceva che questa partita fosse più importante per i nerazzurri: è vero, ma bisognerà capire le scorie che lascia la sconfitta del Napoli”.
Quale può essere l’antagonista del Napoli?
“Io credo che questo sia davvero un nuovo campionato: perciò, non credo che per perdere lo scudetto si debba suicidare. Cinquanta giorni possono alterare completamente le cose. Ci possiamo aspettare molti alti e bassi. Come antagoniste per prima metto il Milan e come seconda l’Inter. Vi dico, comunque, che questo sarà un altro campionato".
© RIPRODUZIONE RISERVATA