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Intervistato da Tag24, Antonio Paganin è tornato sull'importante vittoria dell'Inter contro la Juve. "Al di là del risultato, è stata proprio l’impressione di forza che questa squadra sta dando che fa la differenza. Non è questione di numeri, è proprio il modo di giocare che fa paura. C’è la sensazione che sia stato fatto il salto di qualità, di mentalità e di ambiente. E’ partita da squadra leader e sta facendo esattamente ciò che ci si aspettava. Non è così semplice. Questi ragazzi sapevano di avere la possibilità di vincere, ma poi lo devi conquistare sul campo e l’Inter lo sta facendo alla grande quest’anno".
"Inzaghi? Sinceramente anche a me in passato erano sorte delle perplessità. Non sulla qualità dell’allenatore, intendiamoci, quanto sulla sua capacità di gestire una squadra così forte. Nella mia carriera ho avuto allenatori importanti, del calibro di Trapattoni, che mi hanno dimostrato quanto sia importante essere completo. Inzaghi doveva fare il salto di qualità, veniva dalla Lazio, che non lottava all’inizio dell’anno per il titolo, mentre per l’Inter è quasi d’obbligo arrivare al titolo".
"Il primo anno, quando poi ha vinto il Milan con quella sciagurata partita di recupero con il Bologna, aveva minato le certezze. Nella scorsa stagione invece si è lasciato un pò andare, ma il Napoli è scappato. Il percorso in Champions però è servito e ha dato autostima. Tra l’altro non escluderei il fatto che sono partiti cinque big importanti e i più giovani sono stati responsabilizzati”.
(Tag24)
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