Paganin: “Mancini non basta, serve l’orgoglio della squadra. Icardi da non cedere…”

L'Inter non riesce a scrollarsi di dosso questo periodo senza vittorie. Un momento difficile che anche Mancini non riesce a spiegarsi fino in fondo. A Tuttomercatoweb.com è intervenuto l'ex difensore nerazzurro Massimo Paganin proprio per cerca di spiegare il motivo di questo andamento negativo: "Credo che il problema dell'Inter sia strutturale. Non riescono a cambiare marcia. Mancini è subentrato in una squadra già fatta da un altro allenatore e quindi è difficile trovare la giusta quadra per cambiare l'inerzia di una stagione comunque iniziata male". 

Secondo lei la convocazione alla prossima Europa League è ancora possibile?"Diciamo che non è impossibile. Visto però l'andamento delle ultime settimane non sarà certo una passeggiata. Mancano ancora tante partite, la stagione non è finita". 

Cosa può fare Mancini per cambiare l'inerzia della stagione?"Più che il tecnico bisognerebbe capire che cosa vuole fare la squadra. L'allenatore è importante ma serve anche un po' d'orgoglio da parte dei calciatori. Tutti devono pensare a fare gruppo per ottenere il massimo, un po' come ha fatto il Milan. Serve un fronte comune per puntare all'Europa. Per quanto riguarda Mancini, l'allenatore bravo è quello che anche nei momenti di difficoltà entra nello spogliatoio dando le giuste motivazioni alla squadra. L'obiettivo deve essere quello di finire bene per ripartire al meglio la prossima stagione". 

Ci sarà anche da pensare al mercato: verso la rivoluzione estiva qual è il giocatore che non cederebbe mai?"Senza alcun dubbio Icardi. Avrà tantissime richieste, ma una società che vuole vincere non può pensare di privarsi di un bomber della qualità dell'argentino".