Massimo Paganin negli studi di InterTV dopo il derby: "Meritata la vittoria, ha costruito la partita. Nel primo tempo ha concesso di più, pensavo calasse nel secondo e invece ha tenuto. Un segnale importante dal punto di vista del gioco e soprattutto mentale. Risultato poteva essere più rotondo. Quello di martedì è stato un incidente di percorso. A volte bisogna fare uno-due passi indietro per farne altri avanti. La risposta migliore è arrivata sul campo. L'Inter ha un'identità ben definita, ha usato bene l'ampiezza del campo. Conte ha dato dettami precisi, che i giocatori rispettano con qualità. La partita è stata preparata molto bene da Conte. Gli inserimenti di Vecino, Candreva, Politano? La squadra si è schierata con un 5-4-1. L'Inter non ha mai concesso palle gol, si è sempre difesa molto bene. D'Ambrosio garantisce fase difensiva ma anche offensiva. Sarebbe da rivedere quell'azione del palo. Era presente. C'è stato anche un gol annullato. Ottima prestazione. Barella? Ha sbagliato tanto. Deve crescere, ma dal punto di vista dinamico e nella fase difensiva è stato bravo. Non è un caso che non entri Sanchez, c'è qualche altro compagno che è più pronto di lui. Lukaku è più giocatore di corsa. Tutte vittorie diverse? Un crescendo. La consapevolezza di essere forti, incomincia a prendere piede. Piedi piantati per terra. Pintus fa correre i giocatori che non hanno giocato? E' un modo per includere tutti e dare la possibilità a tutti di poter avere le stesse possibilità. Bisogna crescere sulla continuità, credo che Conte stia lavorando sull'aspetto mentale".
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(Inter TV)
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