Intervistato in esclusiva da Tuttomercatoweb.com, l'ex difensore nerazzurro Massimo Paganin ha analizzato il pessimo esordio dell'Inter di De Boer al Bentegodi di Verona:
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Paganin: “Non capisco la difesa a 3, in Italia non puoi sbagliare nulla”
L'ex giocatore ha giustificato in parte il tecnico olandese, dopo il vuoto lasciato da Mancini
"De Boer ha avuto poco tempo per lavorarci, le difficoltà sono oggettive. Era impensabile che fosse tutto ok, ma dal punto di vista tattico fatico a capire l'impostazione della squadra. Il cambiamento ha portato ad una difesa a 3, invece del 4-3-3, francamente non lo capisco. La sua idea era un'altra, mi è sembrato molto strano. Quando giochi col Chievo, dove devi avere superiorità sulle fasce, perché cercare l'attacco per vie centrali? Hai fatto il gioco del Chievo Verona, tatticamente andava preparata in modo diverso. Ancora acerbo per l'Italia? Non lo so, è presto per dirlo. Siamo nel campionato che è l'università del calcio. O sei preparatissimo o vai in difficoltà. Qui si cresce a calcio e tattica, non puoi sbagliare nulla, ogni tecnico di A può metterti in difficoltà. Quando non prendi mai il trequartista vai, appunto, in difficoltà e Birsa ha fatto due gol. Diciamo che le cose non sono chiarissime, Mancini ha lasciato di fatto un vuoto e non si può pretendere da De Boer che abbia la bacchetta magica. Ci sarà da lavorare, è presto per fare considerazioni, ma un club importante deve avere una propria identità tattica a prescindere dall'avversario".
(Fonte: Tuttomercatoweb.com)
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