L'attaccante argentino si prende la copertina. il difensore è diventato l'uomo in più della fase offensiva
L'Inter è campione d'Italia: i nerazzurri hanno conquistato il ventesimo scudetto della loro storia al termine di una cavalcata trionfale, impreziosita dall'aver tagliato il traguardo nel derby, in casa del Milan, a 5 giornate dal termine. Nel suo pagellone, Tuttosport mette in cima Lautaro Martinez, capitano e capocannoniere della squadra.
Lautaro 9,5: "Prima Icardi, quindi Lukaku e in parte Dzeko. Alla prima vera stagione da punta di diamante dell'attacco nerazzurro e con la fascia di capitano al braccio, il "Toro" è diventato grande. Anzi, grandissimo. Capocannoniere per manifesta superiorità. Ha trascinato l'Inter dall'inizio alla fine, grazie anche a prestazioni piene di tutto: gol, certo, ma anche garra, lavoro difensivo e tanta leadership".
Bastoni 8,5: "L'arma letale di Inzaghi. Se Conte aveva elevato Bastoni da giovane di belle speranze a titolare di una squadra da scudetto, Inzaghi ha trasformato il mancino di Casalmaggiore nell'uomo in più della fase offensiva nerazzurra. Un giocatore unico per capacità tecniche e di inserimento, nonostante di ruolo faccia il marcatore".
Sommer 8,5, Acerbi 8, Pavard 7,5, de Vrij 7,5, Carlos Augusto 7, Bisseck 7, Dimarco 8,5, Darmian 7,5, Carlos Augusto 7, Dumfries 7, Calhanoglu 9, Barella 8,5, Mkhitaryan 8,5, Frattesi 7,5, Asllani 7, Thuram 9, Arnautovic 6,5, Sanchez 6,5.