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Pagliari: “A Gennaio mercato scoppiettante, anche per le tre big”

L’agente Fifa Silvio Pagliari ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di TuttoMercatoWeb. Come vedi il prossimo mercato di gennaio? “Sarà sicuramente un mercato scoppiettante, perché mai come quest’anno c’è stato...

Francesco Parrone

L'agente Fifa Silvio Pagliari ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di TuttoMercatoWeb.

Come vedi il prossimo mercato di gennaio?"Sarà sicuramente un mercato scoppiettante, perché mai come quest'anno c'è stato un tale livellamento: indovinare l'acquisto giusto può alterare l'equilibrio del campionato. Sono convinto che a gennaio tutte le società, sia quelle che si contendono lo scudetto che le altre che lottano per la salvezza, saranno impegnate moltissimo".

Chi ha più bisogno di ritocchi tra le big?"Ritengo che Milan, Inter e Juve, chi per un motivo chi per un altro, abbiano bisogno di un paio di giocatori importanti. La Roma è in fase di crescita, ci vuole pazienza. Attenzione all'Udinese: mi sembra il Verona di Bagnoli, zitti zitti stanno sempre lassù...."

Con te non possiamo non parlare di giovani. Sei andato in giro in Sudamerica (Argentina, Brasile...): ma c'è così tanta differenza tra i giovani italiani e quelli stranieri? Se sì, quali sono?"I giovani forti stanno dapperttutto, occorre saperli vedere e scoprire. Magari nei campionati stranieri giocano prima e di più e di conseguenza maturano presto. Per questo si spiegano le difficoltà delle nostre Nazionali giovanili, che hanno sempre di fronte giocatori con più presenze e con un maggiore bagaglio di esperienza, ma i buoni calciatori sono in tutte le parti del mondo e ci sono anche in Italia. Basta credere in loro".

A proposito di giovani, nell'Under 21 ci sono due tuoi assistiti: Gabbiadini e Rossi. Cosa ne pensi di questa Nazionale?"Sì, loro due vengono chiamati sistematicamente, ma anche Giandonato é già stato chiamato e ci auguriamo che possa ritornare nel gruppo quanto prima. Attenzione a Sbaffo che sta facendo benissimo ad Ascoli. Mister Ferrara sta svolgendo un ottimo lavoro, i ragazzi sono molto contenti di indossare la maglia azzurra e il gruppo è coeso, si vede da come si aiutano in campo. Mi sembra di rivedere le Under vincenti di qualche anno fa. Si tratta di una squadra dove, secondo me, ci sono dei giocatori che in futuro vestiranno la maglia della Nazionale maggiore, sempre naturalmente se continueranno a lavorare con questo impegno".

Cosa ne pensi della tanto chiacchierata riforma dei campionati giovanili?"Io parto da un concetto molto semplice: i giovani per migliorare devono andare a giocare. Ben vengano le seconde squadre, a 18 anni non ha più senso militare nella Primavera. Altrimenti via a farsi le ossa nei campionati minori. Non dimentichiamoci che nella Nazionale che ha vinto il Mondiale a Berlino c'erano diversi campioni del mondo come Iaquinta, Grosso, Barzagli e Materazzi che hanno calcato i campi della vecchia Serie C. Un percorso formativo lo devono necessariamente compiere tutti i giovani calciatori, poi uno può partire da un gradino più alto e un altro da uno più in basso, ma devono comunque farlo".