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Palacio crea varchi, Kovacic accende la luce. Poi le solite amnesie difensive…

Alessandro De Felice

Con la difesa dell’Empoli già in vacanza, Mauro Icardi avrebbe potuto anche superare Toni, ma nel finale il bomber argentino ha fallito più di un’occasione. Gli resta comunque la gioia del trono dei cannonieri in condominio, scrive...

Con la difesa dell’Empoli già in vacanza, Mauro Icardi avrebbe potuto anche superare Toni, ma nel finale il bomber argentino ha fallito più di un’occasione. Gli resta comunque la gioia del trono dei cannonieri in condominio, scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport. Annata da incorniciare per l’ex attaccante della Sampdoria, che sommando i gol di Coppa a quelli realizzati in campionato arriva a quota 27 gol: non male per un attaccante classe 1993. Decisamente meno brillante la stagione dell’Inter, che non sono riusciti a mettere la testa avanti in classifica rispetto alla Sampdoria e che, a meno di clamorose sorprese, non giocheranno le coppe europee il prossimo anno. Ieri sera i nerazzurri hanno avuto ragione sull’Empoli, la squadra toscana nel primo tempo non ha giocato, limitandosi a tenere il campo, ma restando troppo bassi e risultando poco reattivi nelle ripartenze. Nei primi 45’ di gara, Ranocchia e compagni non hanno sfruttato l’approccio sbagliato degli uomini di Sarri, ma anche a causa degli ottimi interventi di Sarri. Nella ripresa l’Inter ha mostrato più rabbia e incisività: Palacio ha creato varchi, mentre Kovacic ha acceso la luce, così i nerazzurri hanno segnato due volte. A quel punto la gara sembrava chiusa, anche perché l’Empoli fino a quel momento non aveva praticamente fatto niente e invece a causa delle solite amnesie difensive, gli uomini di Sarri ritrovano il pareggio in 180 secondi. L’Empoli ha addirittura la possibilità di portarsi in vantaggio, ma Handanovic para bene su Michedlize e il match torna a girare in favore dei nerazzurri, che nel giro di 7 minuti trovano altre due reti, fissando momentaneamente il punteggio sul 4-2. Sarà poi lo stesso Michedlidze a siglare la rete del definitivo 4-3.