Francisco Hernandez, procuratore di Tomas Palacios, ai microfoni di Inter-news.it ha svelato alcuni retroscena che hanno portato il giovane difensore argentino a trasferirsi in nerazzurro. Ecco le sue dichiarazioni:
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Ag. Palacios: “Tante big su di lui, ma voleva solo l’Inter. Grazie a Zanetti perché…”
Oltre all’Inter c’erano anche altri club. Ma il club nerazzurro era la prima opzione fin dall’inizio?
—Sì. Anche se lo volevano il River Plate, il Boca Junior e tante big d’Europa, lui mi disse e lo ripeté al presidente dell’Independiente Rivadavia che voleva andare a qualunque costo all’Inter, che era il suo sogno. Non voleva perdere questa opportunità per nulla al mondo.
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Che tipo di giocatore è Palacios?
—È un giocatore aggressivo, veloce, molto bravo nell’uno contro uno e ha un ottimo gioco aereo. Poi ha un grande primo passaggio, molto preciso, il fatto che abbia giocato da centrocampista gli dà un controllo della palla migliore che è diverso da giocatori nel suo ruolo. È un tifoso della Serie A e ha sempre seguito l’Inter, per questo non ha esitato un secondo a sceglierla, uno dei club più grandi del mondo della storia e di oggi. E tutti quei grandi giocatori argentini che sono passati con successo da qui sono ciò che la rende speciale.
A proposito di Zanetti, è stato importante nella trattativa?
—Pupi è un riferimento per tutti gli argentini, un esempio dentro e fuori dal campo. E da quando Tomas è arrivato in Italia gli ha fatto sentire affetto e si è reso disponibile per qualunque sua esigenza, siamo molto grati a Pupi per la calorosa accoglienza.
Come sono stati questi primi giorni all’Inter per Palacios?
—Molto contento, con tanto entusiasmo, è un ragazzo molto professionale, che ama allenarsi e giocare. E fin dal primo giorno ha iniziato ad allenarsi e a lavorare al massimo per mettersi subito a disposizione del mister.
(Fonte: Inter-News.it)
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