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Il dubbio ė nell'aria. La giornata di ieri potrebbe essere stata una svolta per il calcio scommesse. Il Procuratore Federale Palazzi ha tentato tutto il possibile per trovare il patteggiamento con i due giocatori prima di arrivare a processo. Durante il dibattimento sono sorte delle difficoltà che oggi registrano tutti i quotidiani e anche il sito sportmediaset.
I media registrano alcune perplessità sull'impianto accusatorio montato sulle dichiarazioni di Masiello, il primo a non accettare l'accordo. Il difensore italiano continua a dirsi estraneo ai fatti e non è voluto scendere a patti. Palazzi sarebbe stato disposto a derubrificare l'accusa di illecito sportivo in omessa denuncia se il giocatore avesse ammesso le sue colpe. Il bianconero non ci ha pensato neanche e ha deciso di andare a processo forte delle certezze che arrivano dalla giustizia ordinaria per la quale il giocatore è solo testimone, ma non indagato (Non per la Procura di Bari, ma per quella di Cremona sì. E non aver scelto la linea del patteggiamento potrebbe essere stata una diretta conseguenza del non voler incorrere in una denuncia di falsa testimonianza proprio dalla Procura di Bari, dove Bonucci si era dichiarato estraneo ai fatti).
Sia lui che il centrocampista, suo compagno di squadra potrebbero aver fatto centro decidendo di non patteggiare, spiega lo stesso sito, difendendosi potrebbero arrivare alla completa assoluzione. Sarà davvero così? Il rischio di una condanna rimane alto. Bonucci rischia fino a tre anni e sei mesi, Pepe fino ad un anno di squalifica.
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