Il tecnico del Monza ha commentato in conferenza stampa la sconfitta rimediata contro i nerazzurri a San Siro
Raffaele Palladino, tecnico del Monza, in conferenza stampa ha commentato la sconfitta rimediata a San Siro contro l'Inter nell'esordio in campionato: "Dobbiamo fare i complimenti all'Inter, ha fatto un'ottima partita. Venire a San Siro, alla prima partita, in uno stadio stra pieno è stato difficile. L'Inter è davvero una squadra forte. Per 70 minuti penso che abbiamo fatto una buona gara, siamo rimasti in partita, sull'1-0 abbiamo abuto occasioni clamorose, ma il calcio è fatto anche di episodi. Dispiace che abbiamo preso 2 gol su nostre disattenzioni. L'Inter ci ha rispettato, si è difesa bassa, ha giocato di ripartenza. Noi ce l'abbiamo messa tutta, i ragazzi sono usciti dal campo stremati. Sappiamo che ci manca qualcosina, il mercato è ancora aperto. Maric? Ha fatto una buona gara, si è mosso bene, avevo bisogno di quelle caratteristiche".
Hai parlato a lungo con Gagliardini.
"Ha fatto una buoana gara, ci teneva tanto, era aemozionato, secondo me ha fatto una buona gara, è uscito stremato. Gli ho dato dei consigli su cosa potevamo aggiustare nel secondo tempo, spesso ci andavamo a chiudere e non c'era fluidità. Direi che tutta la squadra ha fatto una buona gara, potevamo evitare degli errori, ma queste squadre amplificano i difetti. Ci lavoreremo".
Da dove deve ripartire il Monza? Ha un pensiero per Mazzone, suo ex allenatore a Livorno?
"Dobbiamo prendere sempre il lato positivo dalle sconfitte, dalle sconfitte si cresce, non sono queste le partite che dobbiamo vincer, abbiamo avuto delle risposte. Il Monza c'è, ha idee, gioca. Dobbiamo lavorare sui difetti, ripartiamo da questi . Mazzone? Ho avuto il piacere di essere allenato da lui a Livorno, faccio le condoglianze a tutta la famiglia, gli volevo bene".
Il secondo anno è sempre più difficile: c'è il rischio di un calo di umiltà?
"Questa squadra è umile, oggi ha dato tutto, non toccatemi i giocatori sull'umiltà. Quando saremo presuntuosi sarò il primo a dirlo. servirà lo spirito dello scorso anno, senza rimanere ancorati. Dobbiamo guardare la prima giornata senza fre drammo. Sarà un campionato più difficile, le squadre non ti affronteranno come l'anno scorso, affrontavano una neo promossa. Siamo consapevoli tutti, dobbiamo solo continuare a crescere, ma non parliamo di umiltà".