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Getty Images
Cambiano le regole per il Pallone d'Oro, il più ambito premio per un giocatore di calcio, assegnato da France Football. Tra le riforme più importanti, si è deciso di prendere come riferimento non più l'anno solare, ma la stagione sportiva (da agosto a luglio), per rendere più 'leggibile' il riconoscimento, che ha fatto il suo esordio nel lontano 1956. La prossima premiazione avverrà quindi a settembre o ottobre 2022 e riguarderà la stagione iniziata lo scorso agosto, tenendo conto in particolare della Champions League maschile e dell'Europeo femminile di luglio), mentre il Mondiale 2022 inciderà sull' edizione 2023.
France Football ha anche apportato altre modifiche importanti, quali l'ingresso di Didier Drogba nella commissione responsabile della scelta della rosa dei candidati e la riduzione del numero dei giurati. Sempre composta da giornalisti, con un elettore per nazione, la giuria ora comprenderà solo cento votanti per il Pallone d'Oro maschile (contro i 170 precedenti), corrispondenti alle prime 100 nazioni del ranking Fifa, e 50 per quello femminile. Questo dovrebbe garantire di più la 'competenza' degli elettori e il loro accesso alle immagini delle partite.
I giurati dovranno adottare criteri diversi per la loro scelta: i risultati di squadra e i trofei vinti passeranno al secondo posto a favore della prestazione individuale e dell'incisività del giocatore nella stagione. Al contempo, conterà meno la valutazione dell'intera carriera. C'è chi legge la riforma come una risposta alle critiche sollevate per l'assegnazione del trofeo 2021 a Lionel Messi, incoronato per la settima volta. Il secondo classificato, l'attaccante polacco Robert Lewandowski, ancora non ha mai conquistato l'ambito premio.
(ANSA)
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