LEGGI ANCHE
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ultimora
Nel suo editoriale per Sportitalia, Tancredi Palmeri analizza nel dettaglio la supersfida di domani tra Inter-Juventus. Una gara che potrebbe valere una fetta di scudetto. "Un Inter-Juventus così non lo vedevamo da anni. Una partita come lotta scudetto esplicita per entrambe le due nemiche per antonomasia del calcio italiano non si aveva da qualcosa come 21 anni. Con 15 giornate ancora davanti, con questo derby d’Italia che per certi versi capita troppo presto, si può giustamente affermare che sia troppo presto per ritenerlo definitivo. Ovviamente un pareggio non cambierebbe assolutamente nulla".
"All’andata è prevalso per entrambe, per ragioni diverse, il non perdere per non rischiare di dare un vantaggio all’avversario. A San Siro sicuramente Allegri firmerebbe per il pareggio, sapendo che per l’Inter sta arrivando la stagione di Champions che irrimediabilmente farà perdere punti. Non rischierà Simone Inzaghi, eppure crederà in un approccio diverso rispetto all’andata. L’Inter di Inzaghi in fiducia nelle grandi partite in casa ha sempre avuto una calata furiosa nella match, e probabilmente farà lo stesso stavolta per scatenare quella potenza che la Juve invece non sa produrre".
"Si può perdere lo scudetto anche vincendo il derby d’Italia, ma la sensazione è che la vittoria serva di più all’Inter proprio per gli impegni a venire. I nerazzurri hanno la sicurezza e la forza di un leone, proveniente dalla capacità di giocare meglio di chiunque altro. La Juventus ha la malizia e la velenosità di uno scorpione, ti punge in un attimo e poi si rintana. Vincerà chi sfrutterà la debolezza altrui".
(Sportitalia)
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA