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Nel suo editoriale per Tuttomercatoweb, Tancredi Palmeri, ha parlato della vicenda Icardi e dei possibili sviluppi di mercato in casa Inter. "E’ difficile aggiungere un qualsiasi commento alla farsa che è diventata il caso Icardi: perché ormai chiunque si sarà fatto la propria opinione, quindi inutile aggiungere qualcosa, ché ormai abbiamo scritto tutto e il contrario di tutto.
Ma che siate o non siate d’accordo con la piazzata di domenica sera di Spalletti, una cosa proprio è incomprensibile: qual è il senso da parte del tecnico dell’Inter di andare in tv, dopo due mesi di telenovela, dopo che la società ha avuto una linea, qual è il senso di andare in tv e sconfessare il lavoro del tuo principale? E proprio quando ormai la situazione si è risolta?
Nessuno. E infatti, nemmeno 36 ore dopo, Spalletti è costretto a fare retromarcia in quinta, dopo una lavata di capo di Marotta che se il tecnico di Certaldo avesse avuto i capelli sarebbe uscito con le freccine meglio di Bob Marley. Finirà come deve finire, e a questo punto il destino della panchina dell’Inter è legato a un triangolo di mercato che sicuramente avrà un effetto domino. Tutto è legato al destino di Icardi".
ICARDI E DYBALA - "Mercoledì scorso l’entourage del giocatore ha avuto una riunione informale con il Real Madrid nella città spagnola, in cui è stato rinnovato l’interesse già manifestato a distanza, ma per ora non è stato fatto nessun passo ulteriore dal punto di vista delle offerte. L’unica offerta sul tavolo per ora è ancora quella da 9 milioni del Napoli, ma il lavoro della Juventus ai fianchi è costante e quotidiano. Icardi-Juventus, anche per la benevolenza dell’Inter ad accordare l’operazione, sembra l’opzione più probabile. Ma se l’asse Icardi-Juventus si delinea, questo vuol dire che Dybala si sente spinto via da Torino: anche qui, due settimane fa informammo sul rifiuto della Joya all’Inter, e infatti da parte dell’argentino si continua a lavorare sull’Inghilterra, sponda Manchester United, con interesse della società inglese, ma finora solo interesse. E il triangolo può chiudersi. Perché all’Old Trafford c’è chi non è più contento: Romelu Lukaku sta risollevando le proprie prestazioni, dopo essere terminato in panchina sia con Mourinho che con Solskjaer. Però l’opzione Italia e l’opzione Inter sono ampiamente allo studio, sia da parte del giocatore, che da parte dei nerazzurri. E Lukaku sarebbe decisamente pedina gradita a Antonio Conte. Che sì, è l'obiettivo dell’Inter".
CONTE E MOURINHO - "Rimbalza la suggestione Mourinho negli ambienti interisti, ma c’è un problema: prende 20 milioni di € di stipendio, e non esiste ancora anima viva che l’abbia mai visto decurtarsi un emolumento. Difficile che lo faccia adesso. La proprietà cinese dovrebbe far saltare totalmente il banco per far venire Mou, e non si vede come.Per Mou però si sono chiuse tutte le opzioni: al momento non ha alcuna offerta a disposizione da parte dei club che lui ritiene alla sua altezza, dopo aver scartato il Real Madrid perché non disposto a prendere la squadra in corsa. E poi c’è l’Inter, che non può competere economicamente con quegli altri. Dovrebbe farne una questione di cuore José: che, però, è all’altezza del portafoglio…".
(Tutmercatoweb.com)
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