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Nel consueto appuntamento con l'editoriale su Tuttomercatoweb, il giornalista Tancredi Palmeri ha analizzato il successo dell'Inter nel derby della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan. Una vittoria per 3-0 che vale l'accesso alla finale per i nerazzurri e che può pesare in ottica scudetto:
"L’Inter è tornata la migliore squadra del campionato, come lo era stata incontrovertibilmente per 5 mesi su 7. Lo dice come ha vinto il derby, più che la vittoria stessa: azzannando avversario e partita dall’inizio, utilizzando al momento giusto l’arte della sofferenza appresa allo Juventus Stadium, di nuovo non facendosi prendere dal timore ma ritornando poi a spingere sulla qualità che le è propria e la contraddistingue. E dunque, è sufficiente per farne la favorita per lo scudetto, tanto più che è quella con il destino nelle proprie mani? Per niente. Per due motivi.
Primo: questo derby giocato in maniera eccellente rischia di pesare subito. La Roma verrà a Milano avvelenata per le polemiche arbitrali, e potete stare sicuri che a Mourinho bruci particolarmente la doppia sculacciata contro l’Inter tra coppa e campionato, zero gol fatti e cinque subiti. Lo scudetto dell’Inter si gioca nei prossimi 7 giorni: se fa 9 su 9 in una settimana contro Roma, Udinese e Bologna, allora sì è favorita. Ma sarà difficilissimo, con le fatiche si accumuleranno per giocare ogni tre giorni contro avversari assolutamente agguerriti. E poi, l’Inter avrà la finale di Coppa Italia a due giornate dalla fine del campionato, contro un avversario asfissiante che sia la Juventus o la Fiorentina.
In definitiva: l’Inter gioca tre partite più del Napoli, due più del Milan. Quindi, essere migliori non è sufficiente: ogni partita è una guerra di nervi".
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