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Pandev: “Inter, grande stagione. E con quegli attaccanti là non puoi sbagliare”
Ospite della postazione Skysport a Piazza Duomo in vista dell'Euroderby, Goran Pandev - che è stato tra i protagonisti del Triplete - ha parlato della sfida che attende gli uomini di Inzaghi. «Il mio primo derby era appena arrivato dalla Lazio, a gennaio, ho segnato su punizione e dovevo uscire. I derby sono partite emozionanti, bellissime. Tanto amato ovunque? Ho cercato ovunque sono andato di fare il meglio possibile, a volte riesce e a volte no, ho sempre cercato di dare tutto. Materazzi appena arrivato mi ha dato una mano, quando giocavamo contro ovviamente mi picchiava», ha ricordato il macedone.
«Come trovavo io concentrazione? Prima della gara contro il Barcellona non avevo dormito, sentivi questa emozione, ma poi prima del fischio di inizio diventa tutto normale. Prima senti la pressione. All'Inter c'è gente con esperienza e nell'ultimo mese si è visto che sta bene a livello fisico. Dovranno scordarsi il risultato dell'andata, non devono pensare allo zero a zero, e dovranno fare la loro partita. L'Inter ha ritrovato anche la gente dalla panchina che sta facendo la differenza adesso. Tiene bene in difesa e non prende gol da diverse partite. Sappiamo che torna Leao ma se si comporterà bene la squadra nerazzurra potrà fare una grande partita», ha sottolineato.
«Cosa penso di Inzaghi? Lo conosco bene, abbiamo giocato insieme alla Lazio. Adesso fa tutt'altro, è un ragazzo serio, tranquillo, sa soffrire. Ci credeva anche quando le cose non andavano bene. Sta facendo un grandissimo lavoro, sta facendo bene anche nelle difficoltà e ne è uscito se arriva in finale di CL, ha già fatto una grande cosa. E sarebbe bellissimo se la vincesse, la gente dell'Inter se lo merita».
E quando gli hanno chiesto di giudicare la stagione dell'Inter ha risposto così: «L'Inter ha due grandissimi direttori sportivi come Marottae Ausilio. Ausilio lo conosco dai tempi della Primavera e conosco il suo potenziale, lo sta dimostrando. Poi ha a fianco Marotta, un grandissimo dirigente. Secondo me questa stagione dell'Inter è positiva se alla fine arrivano secondi, vanno in finale di Champions e vincono la Coppa Italia, secondo me hanno fatto una grandissima stagione. Hanno quattro grandi punte davanti, secondo me adesso non puoi sbagliare perché stanno tutti bene in questo momento. Correa ha avuto qualche problema, ma gli altri attaccanti sanno fare la differenza. Un allenatore è felicissimo di avere attaccanti così, anche se sono in partita pochi minuti e toccano due palloni e sono capaci di fare la differenza».
«Cosa voglio fare da grande? Ho fatto un po' di cose in una società e questa estate mi concentrerò a tornare nel calcio italiano. Per me l'Italia è una seconda casa, ho qualcosa in ballo con Branchini. Mi piacerebbe fare il dirigente. Per adesso non l'allenatore ma in futuro non lo so. Dirigente mi piacerebbe, vediamo un po'», ha detto infine l'ex calciatore nerazzurro sul suo futuro.
(Fonte: SS24)
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