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Pandev: “Inter? Vinto tutto quello che un giocatore può vincere. Sabato…”

A due giorni esatti dalla sfida fra Inter e Genoa, tra le fila rossoblu è tornato a parlare un ex della gara, Goran Pandev. L’attaccante macedone, cresciuto nel vivaio dell’Inter e poi diventato campione di tutto nella sua seconda...

Dario Di Noi

A due giorni esatti dalla sfida fra Inter e Genoa, tra le fila rossoblu è tornato a parlare un ex della gara, Goran Pandev. L'attaccante macedone, cresciuto nel vivaio dell'Inter e poi diventato campione di tutto nella sua seconda esperienza nerazzurra (dal gennaio 2010 all'agosto 2011), oggi ha incontrato i tifosi genoani al centro commerciale Fiumara di Genova.

Direttamente da un negozio Slam (licenziatario e partner del club), Pandev ha poi parlato con i giornalisti presenti: "Con l'Inter ho tanti bei ricordi, ho vinto le cose più importanti che può vincere un giocatore. Quella di sabato è sicuramente una partita importantissima, ora però sono al Genoa e voglio fare bene con questa maglia, speriamo di fare risultato. Che gara sarà? Sappiamo che l'Inter è una grande squadra, ci aspetta una partita difficile ma la stiamo preparando come tutte le altre, cercheremo di fare bene. Come sto? Abbastanza bene, sono tornato da dieci giorni e mi sto allenando, mi sento bene. Sensazioni dopo l'inizio difficile tra squalifica e infortunio? La rabbia è sicuramente tanta, sapevo che sarebbe stato un anno difficile dopo quello in Turchia, poi c'è stata la squalifica, quando stavo tornando poi mi sono fatto male e non sono riuscito a dare quello che volevo alla squadra, ma ci sono ancora tante partite. Se Gasperini ci ha chiesto di vincere o di non rimanere in dieci? Giocare in 10 in A è difficile, ci dobbiamo mettere in testa di non fare più certe cavolate e di fare quello che ci chiede l'allenatore. Perché queste squalifiche? Non mi è mai capitato di avere così tanti rossi in squadra, speriamo non succeda più. E' l'anno dell'ex Jugoslavia in Serie A?  La nostra è una scuola molto forte, dalla ex Jugoslavia sono usciti tanti grandi giocatori, la Serie A poi non è facile, i ragazzi arrivati si sono inseriti molto bene e sono contento per loro. Lazovic? Lo vedo bene, è un grande giocatore, all'inizio non è stato facile per lui, anche per i problemi con la lingua, sta andando alla grande però e spero continui così".