Paolillo: ” Al posto di Moratti uscirei dalla società . Thohir ha i soldi? La scommessa…”

Paolillo è tornato sulla trattativa tra l‘Inter e la società cinese, con la quale erano stati avviati i contatti prima dell’avvento di Thohir: “Era una trattativa seria. Una società seria, quotata di borsa. Il problema è che...

Paolillo è tornato sulla trattativa tra l'Inter e la società cinese, con la quale erano stati avviati i contatti prima dell'avvento di Thohir: "Era una trattativa seria. Una società seria, quotata di borsa. Il problema è che era una società troppo importante in Cina, così importante che ad un certo punto gli era stato consigliato di non investire nel calcio italiano. 600 milioni era il valore dell'Inter all'epoca. Se ci fossero state delle altre controparti ci sarebbero potuti essere altri soldi. L'Inter per Moratti è qualcosa di famiglia."

Thohir? "E' la prima volta che vedo un presidente che presta i soldi alla propria società. E' evidente che se l'Inter dovesse chiudere con questo bilancio la sanzione della Uefa arriverebbe. Credo che ci sia un po' di scommessa. La scommessa è quella di riuscire a raggiungere un obiettivo che automaticamente mi porta 30 milioni di euro e che metterebbe a posto tutto. E' stata fatta anche a gennaio, questa scommessa. Thohir ha i soldi? Non conosco Thohir, la famiglia senz'altro. Il problema è se li vuole mettere o meno. Adesso sta investendo ma nelle iniziative sportive di Thohir negli Stati Uniti non ha mai speso follie per vincere. Quota Moratti al 30%? Se fossi io nel presidente Moratti uscirei. Cosa sto a fare, al 30% per non contare e parteciupare al terzo delle perdite. Moratti ha dato il suo parere positivo su Mancini, ma non lo ha imposto."