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Paolillo dalla sua Bari: “L’autofinanziamento passa dal settore giovanile”

Francesco Parrone

‘La situazione del Bari mi addolora, ma il club biancorosso può rappresentare un’intrigante possibilità per chi vuole investire nel calcio’. L’illustre pensiero è di Ernesto Paolillo, amministratore delegato dell’...

'La situazione del Bari mi addolora, ma il club biancorosso può rappresentare un'intrigante possibilità per chi vuole investire nel calcio'. L'illustre pensiero è di Ernesto Paolillo, amministratore delegato dell' Inter, ma barese di nascita. Ieri il dirigente nerazzurro è stato nel capoluogo pugliese, in qualità di relatore sul convegno 'Il bilancio e l'informativa economico-finanziaria nell'economia delle società di calcio' che si è svolto presso la Camera di Commercio.

'Come la maggior parte dei club italiani - spiega Paolillo - anche il Bari non è riuscito a sostenersi nelle spese e vive un momento complicato. In realtà, la società pugliese ha intrapreso una strada che prima o poi tutti dovranno seguire: quella dell'autogestione finanziaria. Il problema è che il club non è evidentemente ancora nelle condizioni di provvedere da solo a se stesso. E la gestione diventa complessa, dato il distacco di una proprietà che probabilmente è stanca dopo tanti anni di sacrifici'.

Paolillo, però, non dispera sul futuro dei galletti: 'Una delle vie - afferma - per autofinanziarsi è il settore giovanile, che consente risorse a basso costo in grado di rivelarsi remunerative nel tempo. In alternativa, bisogna lavorare su un passaggio di proprietà: un club in crisi è un rischio per gli acquirenti, ma anche una stimolante opportunità di costruire qualcosa di grande partendo da zero. Ed una piazza come Bari ha potenzialità davvero notevoli'.