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L'avventura di Piero Ausilio, direttore sportivo dell' Inter fresco di rinnovo fino al 2017, è iniziata molti anni fa. Assieme a lui nella dirigenza nerazzurra c'era Ernesto Paolillo, ex dirigente del club, che oggi parla a Tuttomercatoweb.com dell'uomo mercato a cui Erick Thohir ha deciso di affidare il futuro tecnico della sua società: "Conosco molto bene Piero e quella di ieri è stata una notizia che mi ha fatto felice. E' stata la scelta migliore che l'Inter potesse fare. Ausilio è un grande intenditore di calcio, oltre che un fine uomo mercato".
Un rapporto, il vostro, che esula dall'Inter per arrivare alla comune esperienza allo Spezia"E' vero. Quando il presidente Moratti acquistò la società ligure mi chiese di prendere la carica di presidente e io chiesi di avere come supporto tecnico Ausilio. Quando poi tornai all'Inter lui tornò con me per lavorare nel settore giovanile. La sua affermazione nel ruolo di direttore sportivo ha dimostrato il suo essere un uomo valido. Ripeto, sono felice della strada che ha fatto".
Qual è stata, a suo avviso, la peculiarità di Ausilio che ha colpito maggiormente il presidente Thohir?"La sua profonda conoscenza dei giocatori. Dalla Serie A fino ai dilettanti Ausilio conosce benissimo la materia e non è un caso che abbia sempre scovato talenti importanti. Oltre a questo credo che Thohir abbia apprezzato la sua capacità di sfruttare al meglio quelle che sono le direttive societarie. Quest'anno l'Inter aveva un budget di mercato ben delimitato e lui è riuscito a costruire una squadra di valore".
Chiudiamo con quello che per lei è il colpo migliore di Ausilio in nerazzurro."Mario Balotelli è senza dubbio il colpo migliore, considerando anche che l'Inter lo acquisto per 100mila euro. Per il futuro, invece, punto molto su Federico Bonazzoli".
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