ultimora

Paolillo: “Mi opposi a Quaresma, c’era Biabiany: vinse Mou. Lo scenario peggiore per l’Inter…”

Sabine Bertagna

Tanti gli argomenti toccati da Ernesto Paolillo, ospite nella trasmissione di TL. Dai giovani agli allenatori. Dallo stadio agli scenari economici futuri… Giovani – “Si è pensato ad una politica di giovani da rivalutare....

Tanti gli argomenti toccati da Ernesto Paolillo, ospite nella trasmissione di TL. Dai giovani agli allenatori. Dallo stadio agli scenari economici futuri...

Giovani - "Si è pensato ad una politica di giovani da rivalutare. Mazzarri di giovani non ne lanciava. Alla fine si è ripiegato su anziani a fine carriera, come Vidic, e poi sull'inserimento di qualche giovane ma di giovani pagati a prezzo alto. Non giovani del vivaio. Anche l'attuale acquisto, è un giovane che costa 40 milioni di euro. Con 7 milioni di ammortamento all'anno. Vi racconto una cosa. Quando si stava pensando di prendere Quaresma dissi a Moratti: abbiamo Biabiany, abbiamo giovani del vivaio che non costavano niente ma poi Mourinho volle Quaresma. Alla fine Moratti si era quasi convinto, ma le pressioni di Mourinho lo portarono a prenderlo comunque."

Il valzer degli allenatori - "Benitez aveva due peccati capitali. Era estremamente inviso a Mourinho e a tutti i giocatori legati a Mou. Fece l'errore di togliere tutto quello che ricordava Mourinho ad Appiano Gentile. Poi un po' di infortuni portarono la sua avventura all'Inter in disgrazia. Mourinho sapeva di aver spremuto quella squadra oltre il limite. Moratti ha provato a trattenerlo. Zenga? Non aveva ancora provato di essere un allenatore da Inter. Gasperini aveva fatto benecon il Genoa, è stato preso per quello. L'errore è stato rinnovare in anticipo il contratto a Mazzarri. Se non fosse arrivata la vittoria in CL sarebbe stato sicuramente più facile fare determinate operazioni di rifondazione."

Moratti torna? "Da interista vorrei che Moratti ricomprasse l'Inter, ma lui sta bene lo vedo ringiovanito. Non glielo consiglierei. Penso che sia deluso. Nel momento in cui ha comprato Thohir non c'era l'elenco di compratori. Non c'è una clausola di recompra. Mi auguro che tagli completamente, proprio perché gli voglio un mondo di bene. Che venda il suo 30%."

Scenario peggiore per l'Inter - "L'Inter alle banche? Se dovesse paventarsi un'uscita di Thohir penso che dovranno trovare un acquirente per tempo. Io mi auguro che nons i arrivi questo. Che lo stesso Thohir per tempo venda a qualcun altro, nel caso non volesse proseguire. Ci sono più magliette vendute, ma non stanno arrivando gli sponsor di quei mercati. Sono gli sponsor che fanno la differenza. Perché abbiamo un sistema diverso, perché non ci sono i risultati. L'autocritica è fondamentale. Pensando a posteriori di errori ne ho fatti anche io. Bisognava pensare meno al campo, molto di più alla costruzione di un bacino di sponsor internazionali. Bisogna andare a giocare lì, è importante la presenza." 

Stadio - "Conta tantissimo. Lo stadio di San Siro va rifatto totalmente. Così come è non permette di fare le attività che potrebbero fare la differenza. Togliere il terzo anello e anettere lo spazio del Trotter."