Inter, Paolillo: “Rozzano? Progetto reale. Noi non andammo avanti, ecco perché”

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Ernesto Paolillo ha commentato la possibilità che l'Inter costruisca il suo nuovo stadio a Rozzano: "Non andammo avanti perché nel frattempo si era deciso di vendere la società. Ci era stata comunicata la possibilità di cessione di quell’area. Era una delle tre opzioni ventilate e non era per nulla male”.

Sala e Palazzo Marino si stanno mangiando le mani?

“Certamente si staranno mangiando le mani per aver proposto un referendum a suo tempo alla cittadinanza, che naturalmente, nella sua parte scorporata dal calcio vive la partita del weekend come un problema di viabilità e di confusione. L’esito fu negativo e quello fu il diniego quasi definitivo verso il poter rimanere a San Siro”.

Il fatto che i bilanci delle società siano in grande difficoltà potrebbe dare l’assist decisivo per una velocizzazione dei vari iter?

“Tranne Juve ed Udinese - che hanno già il proprio stadio di proprietà - ne hanno bisogno tutti per il bilancio. Le città vogliono stadi multifunzionali per averli utilizzabili e aperti tutta la settimana. Si può fare. Si può rifinanziare a questi tassi e negoziarli. Secondo me possiamo crederci. Anche i più lenti arrivano a realizzare i grandi progetti. Il rapporto importante è quello del debito che hanno quasi tutte le società all’interno dei bilanci. Quante volte è stato messo all’ordine del giorno l’argomento stadi? Mai. Quante volte sono state fatte riunioni con tavoli di lavoro seri? Mai”.

(TMW Radio)

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