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Paolo Berlusconi: “Milan, scudetto meritato. È stato anche danneggiato a livello arbitrale”

Andrea Della Sala

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Paolo Berlusconi ha parlato del Monza in Serie A e dello scudetto vinto dal Milan

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Paolo Berlusconi ha parlato del Monza in Serie A e dello scudetto vinto dal Milan:

Il Milan ha meritato lo scudetto?

«Certamente. Pioli ha trovato un equilibrio assoluto ed è stata la squadra più danneggiata a livello arbitrale. Avrebbe dovuto vincere il campionato con un paio di giornate di anticipo. Il vero fuoriclasse è l’allenatore. Quando Stroppa sarà stanco di allenare il Monza, penseremo a lui…».

Un desiderio: chi prenderebbe dal Milan per il Monza?

«Leao, è un misto tra gazzella e pantera».

Capitolo stadio: il Milan destinato a lasciare San Siro che cosa significa per lei?

«Una fitta al cuore inevitabile, per tutti i trionfi vissuti, ma l’impianto di proprietà è un asset imprescindibile. Ora però si pone la questione stadio anche per il Monza. Nella prossima stagione dovremmo arrivare a 15 mila posti, i lavori avverranno gradualmente perché non abbiamo stadi alternativi. E a breve avremo il piacere di vedere intitolato a nostro padre Luigi il centro di Monzello. Questo anche per significare che la nostra presenza non è un mordi e fuggi. Ora dobbiamo dare stabilità, il prossimo obiettivo è la parte sinistra della classifica».

Budget per il mercato?

«Un budget di buon senso, senza follie, che garantisca una squadra in una posizione tranquilla».

È spuntato il nome di Ibra…

«Lui con noi ha un rapporto veramente speciale, cosa che ha trasferito anche in un Milan dove non c’è più Berlusconi. Sarebbe un grande motivatore, ma intendo più a bordo campo».

La pista Balotelli merita di essere monitorata?

«Penso di no. Con Mario c’è un ottimo rapporto, ma l’esperienza scorsa non è stata tale da farci pensare che sia riproponibile. Noi dobbiamo gettare le basi per un Monza che diventi il Sassuolo o l’Atalanta della situazione. Sono questi i nostri modelli».

Come immagina il primo incrocio tra Monza e Milan?

«Una partita da cui la famiglia Berlusconi, Galliani compreso, uscirebbe vincitrice a prescindere dal risultato».

Vicinanza geografica, la famiglia Berlusconi come fil rouge: ritiene possibile qualche tipo di partnership tra Monza e Milan?

«Se c’è possibilità di sinergia fra due squadre, queste sono sicuramente Monza e Milan. Poi sta alla nostra fantasia trovare le modalità per rendere operativa questa collaborazione. Per cominciare, torneremo a coinvolgere il Milan nel Trofeo Berlusconi».