- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Getty Images
L'attore e regista Rocco Papaleo è intervenuto in collegamento su Centro Suono Sport per parlare del suo rapporto con il calcio: "Mi sono innamorato della Roma grazie ad alcuni amici capitolini nonostante la storia del club sia spesso deludente visti i tanti alti e bassi (ride N.d.R). C’è una solidarietà forte perché è più facile essere uniti quando una squadra stenta. I tifosi capiranno che il bello di essere romanisti è anche soffrire. Molte partite, però, non riesco a vederle: soffro troppo e spengo la tv".
Che cosa l’ha fatta innamorare di questi colori?
"Totti è stato il mio ‘Virgilio’, è stato lui a rendermi tifoso della Roma. Con quel cucchiaio fatto agli Europei del 2000 mi ha fatto riavvicinare al calcio perché la sua brusca trasformazione per via del business che ha iniziato a girargli intorno mi ha fatto disinnamorare. Ero giovane e interista, ma per fortuna sono tornato sui miei passi. Il Capitano mi ha riportato all’idea pura di questo sport visto il suo divertimento e la voglia di far divertire. Anche le mie conoscenze nel mondo del cinema, tra cui quella di Valerio Mastandrea, hanno reso questo amore per i colori giallorossi in una passione sfrenata. Ho avuto modo di incontrare anche De Rossi, una persona straordinaria sia umanamente che calcisticamente, e ciò mi ha fatto innamorare ancora di più".
Che cosa si aspetta da Mourinho?
"Mi aspetto sia un crescente entusiasmo che un’attenzione mediatica potente. È stata un’ottima scelta e sono sicuro che porterà un salto di qualità anche nella praticità del gioco visto il fascino calcistico che ha. La storia di Mourinho è vincente. Ho già visto molto ottimismo da parte sua per questa piazza perché non ha mai avuto a che fare con una tifoseria come quella giallorossa. Il suo carisma si nota soprattutto nelle conferenze stampa e nelle interviste e ciò, infatti, non lo rende molto simpatico nel mondo del tifo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA