Paparesta: “Ok rosso ad Alvarez. Rigore su Palacio. E pure su Taider…”

Gianluca Paparesta, negli studi di SportMediaset, ha analizzato la partita di ieri sera e a proposito delle lamentele di Mazzarri ha ripassato alla moviola alcuni episodi. Eccoli ed ecco cosa ha detto:

ESPULSIONE ALVAREZ - "Primo giallo: il nerazzurro colpisce da dietro Mertens, qui l'ammonizione ci sta tutta e l'arbitro era vicino, fa bene ad ammonirlo, colpisce da dietro il piede dell'avversario. Al 27esimo il fallo di mano di Alvarez è volontario e il regolamento parla chiaro, anche se Mazzarri si lamenta, c'è volontorietà e deve essere quindi ammonito".

FUORIGIOCO INESISTENTE E DI CONSEGUENZA RIGORE MANCATO SU TAIDER - "Al 16esimo del primo tempo, sbagliata la valutazione del fuorigioco. C'è una segnalazione nei confronti di Taider, dopo il tocco di Nagatomo c'è Inler che colpisce la palla e con la nuova normativa non è fuorigioco, rimette in gioco il centrocampista dell'Inter, poi fa fallo su di lui. E se avesse seguito la regola del fuorigioco e non avesse fischiato ci sarebbe stato un rigore sull'algerino che viene atterrato".

RIGORE SU PALACIO - "A livello europeo la trattenuta di Maggio su Palacio è rigore netto. Maggio trattiente vistosamente l'argentino e né 'arbitro né l'addizionale Orsato lo segnalano. Ed era un fallo meritevole sicuramente del penalty".

L'ex arbitro ha anche aggiunto: "Tagliavento ha applicato il regolamento in alcuni momenti in maniera rigida e severa, mentre in alcuni casi ha tollerato eccessivamente e Mazzarri ha da lamentarsi quindi della difformità di giudizio con la quale è stata condotta la partita".