Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Jean-Pierre Papin ha parlato di Francia-Italia. L'ex attaccante predica calma quando si parla di Luciano Spalletti e delle sue difficoltà: "Nel calcio le squadre non si costruiscono in pochi mesi. Spalletti è arrivato da un anno, ha avuto poche occasioni per lavorare col gruppo e contro nazionali più organizzate e rodate non poteva fare miracoli. Con il tempo le cose miglioreranno".


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Papin: “L’Inter la favorita per lo scudetto, ma il campionato sarà equilibrato”
D’accordo, ma a livello di talento tra noi e voi c’è un abisso.
—«Concordo che in attacco il paragone sia complicato, ma siamo a settembre: i campionati sono appena ripresi e non tutti sono al top della condizione. Sulla carta siamo favoriti, ma queste sfide contro grandi avversari come l’Italia vanno vinte prima di parlare».
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Cosa le piace di Spalletti?
—«L’organizzazione che dà alla squadra, il calcio offensivo che ha mostrato al Napoli, le sue idee mai banali. Secondo me con lui l’Italia sta tornando sulla strada giusta».
Gli azzurri non hanno bomber.
—«Il calcio è fatto di cicli e bisogna cercare di sopperire con il lavoro quando c’è meno talento. L’Italia sta ricostruendo una squadra forte, che può puntare a competere per la vittoria di un grande torneo. All’Europeo i risultati non sono stati quelli sperati, ma la squadra si sta rinnovando e qualche grande giocatore lo avete».
Anche con il “suo” Milan è giusto avere pazienza?
—«Ha una rosa forte e completa grazie agli acquisti di mercato. E poi c’è Fonseca, un allenatore bravo che conosco bene. Basta dargli tempo».
Qual è la sua favorita per lo scudetto?
—«L’Inter, ma il campionato sarà equilibrato: ci sono la Juve, il Napoli e poi... il Milan».
(Gazzetta dello Sport)
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