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José Mourinho si prepara alla sua prossima avventura: andrà al Manchester United a fine stagione, ormai è il segreto di Pulcinella. Intanto di lui ha parlato il suo "amico fraterno", il giornalista Eladio Parames. Ha risposto alle accuse di chi sostiene che il portoghese non ci sappia fare con i giovani: "In Portogallo si dice che quando una bugia veine ripetuta mille volte diventa una verità. Questo è quello che è successo con Mou quando si dice che lui non ama lavorare con i giocatori più giovani. Semplicemente questo non è vero. Per esempio al Real Madrid ha convocato ben venti giocatori della cantera per la prima squadra. Varane mica veniva dalla cantera, lo ha voluto Mourinho, lo ha preso dal Lens nel 2011 e lo ha fatto esordire in Champions League lasciando in panchina veterani come Sergio Ramos e Pepe. Sono stati venduti Morata (Juventus), Jose Rodriguez (Galatasaray ), Joselu (Stoke), Denis Cherichev (Valencia), ma Jese, Nacho, Casimiro e, naturalmente, Varane rimangono giocatori del Real Madrid. Ecco perché una bugia è sempre una bugia anche se viene ripetuta mille volte. Carlos Alberto è il secondo giocatore più giovane ad aver segnato un gol in Champions League nel 2004. E chi c'era allora sulla panchina del Porto? Per non parlare poi di giocatori come Santon che ha vinto la CL con l'Inter a 18 anni, di Robben, di Cech, di Solanke, di Zouma. E' qualcosa che alla gente piace dimenticare. Qualcuno pensa davvero che Van Gaal avrebbe giocato con Rashfor se Valencia, Darmian e Jones non si fossero infortunati?".
(Fonte: express.co.uk)
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