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Intervenuto ai microfoni di Radio 24 durante il programma Tutti Convocati, Pierluigi Pardo, giornalista e commentatore, ha parlato così del momento dell'Inter all'indomani della vittoria sul Verona: "L'Inter è sempre la stessa ed è una buonissima notizia. I tifosi a volte sono preoccupati perché durante la partita la vedono meno brillante e un po' stanca, però è una squadra che trova sempre la soluzione e se succede vuol dire che è una grande squadra. Questo è il momento solo e soltanto delle celebrazioni di un progetto e di una società che ha fatto un lavoro straordinario e ha investito un sacco di soldi. L'unica volta in cui mi sono trovato in disaccordo con Conte è stata quando disse di non avere gli strumenti: li aveva, la società glieli ha messi a disposizione e lui ha messo a disposizione il suo talento, indiscutibile soprattutto quando c'è da cambiare la testa.
Sul futuro bisognerà capire se ci saranno i presupposti per una nuova impresa: lui ha bisogno di imprese. Però intanto le prossime settimane saranno bellissime per i tifosi. Handanovic? Questo finale di stagione riapre le nuvole. Sicuramente ci sono delle incognite, ma non è la sola: la Superlega dimostra che tutte le società dovranno ripensersi. Bisogna risparmiare. Conte? Ha aperto la dittatura della Juve ed è quello che la chiude. Lui ha bisogno di grandi stimoli ed è perfetto quanto deve sovvertire. Lui sta godendo in un modo che non si può raccontare: essere arrivato non da cuore nerazzurro e in un ambiente che lo ha vissuto come rivale e aver portato la mentalità delle sue squadre è un'impresa clamorosa".
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