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Il centrocampista dello Zenit Paredes, ex Roma, ha spiegato i motivi del suo trasferimento in Russia e ha parlato anche del campionato italiano e del suo ex tecnico Luciano Spalletti:
Perché ha scelto lo Zenit?
«La Roma aveva bisogno di denaro (23 milioni di euro, ndr ), ma ha subito posto il veto a una cessione in Italia. Volevano soltanto l’estero per non rinforzare le rivali. Si è presentata l’occasione Zenit e non ho avuto dubbi nell’accettare. Ho sempre apprezzato la loro grande volontà di avermi. Per un calciatore questo è importantissimo».
Specie la volontà di Mancini.
«Parliamo di un grande allenatore, di sicuro è stato un fattore determinante per la mia decisione».
Segue ancora la Serie A?
«Certo. La lotta per il titolo è un discorso a due, mentre dietro c’è bagarre per la Champions».
L’obiettivo della «sua» Roma che un po’ zoppica e che si è ripresa.
«Sì, gli ultimi risultati non sono stati tutti positivi purtroppo, ma sia in campionato che in Champions League è tutto in gioco. La squadra è forte e si riprenderà ancora di più, ha le qualità per ribaltare il 2-1 subito in casa dello Shakhtar in Europa».
E l’Inter di Spalletti?
«Discorso simile. Sono partiti alla grandissima, poi hanno avuto questo calo improvviso. Ma la squadra ha un buon potenziale, anche loro ripartiranno. Conosco bene Spalletti, è un ottimo allenatore con grande personalità».
(La Gazzetta dello Sport)
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