Parma: Manenti chiede 5 milioni e chiude ai compratori: «O con me o si fallisce»

Il 19marzo, per il Parma sarà il fatidico giorno dell’udienza in Tribunale che potrebbe sancire il fallimento della società. Ieri c’è stato l’incontro fra Giampietro Manenti e Alessandro Proto, un finanziere che a giudicare...

Il 19marzo, per il Parma sarà il fatidico giorno dell’udienza in Tribunale che potrebbe sancire il fallimento della società. Ieri c'è stato l’incontro fra Giampietro Manenti e Alessandro Proto, un finanziere che a giudicare dalle acquisizioni millantate e dalle numerose accuse di manipolazione del mercato azionario, in quanto a colpi di scena può concorrere solo con uno come Manenti. Durante un incontro tra i due avvenuto ieri a Milano, Proto ha abbandonato il tavolo delle trattative dopo la richiesta da parte di Manenti di 5 milioni di euro per l’acquisizione del club. Tale richiesta è stata giudicata «assurda e provocatoria». Manenti ha smentito e ha dichiarato che ora il Parma non verrà ceduto: «Bisognava vendere prima, adesso che senso ha? Mica vendo il Parma quando è salvo o fallito». L’unica salvezza per il club, stritolato tra debiti, speculatori e millantatori, pare essere un vero paradosso: il fallimento. Parma senza via d’uscita Manenti non vende: «Avanti con me o il crac».