Parole sante: da Mou fino ad Ibra, le più belle frasi del 2010 nerazzurro…

Sono tutte frasi che raccontano il 2010 dell'Inter. Parole che, pronunciate in un certo momento, quando si rileggono hanno un effetto ironico stravolgente. La Gazzetta dello Sport in un blob ha raccolto le dichiarazioni degli uomini del calcio italiano, noi abbiamo ripreso le più significative che riguardano il nerazzurro.

CASSANO E LE RAMANZINE - Dopo una delle solite marachelle combinate da Balotelli il fantasista barese disse: "Deve capire che non può fare sempre tutto quello che vuole". Che detto da lui...

MOU E LE 'ZERO REMUNTADE' - La partita più fisicativa dell'anno nerazzurro è stata di sicuro Barcellona-Inter, la più bella sconfitta della storia dell'Inter. A fine gara Josè Mourinho spiegò il segreto della qualificazione alla finale della Champions League così: "Quelli del Barcellona dovevano lasciare in campo la pelle, i miei ci hanno lasciato il sangue". Un'altra frase, una delle tante di Mou, racconta perfettamente la Beneamata: "L'Inter è più di un giocatore, di un allenatore, di un fisioterapista: si può immaginare l'Inter senza di noi. Pensare ad un'Inter senza tifosi, quello è impossibile". Da ricordare, sempre.

RAIOLA - L'affare dell'anno l'hanno definito. Zlatan Ibrahimovic dal Barcellona passa al Milan. Qualche giorno prima Mino Raiola, suo agente, aveva detto: "A mio parere è più facile che sia Guardiola a lasciare il Barça piuttosto che Zlatan". Si va beh...

CIAO RAFA - Sei mesi di Inter che gli hanno fruttato una Supercoppa Italiana e una Coppa del Mondo per Club nel suo palmares personale. Rafa Benitez credeva nell'Inter. Queste sono state le parole usate per descrivere il suo rapporto lavorativo con il presidente Massimo Moratti: "La relazione con lui è buona, lui ne capisce di calcio e questo è importante. Io nell’ultimo anno al Liverpool non potevo farlo perché non capivano. Con cui mantengo una relazione corretta e rispettosa, mi ha detto che i giocatori e gli ex gli riferivano di aver visto il miglior calcio dell’Inter negli ultimi 20 anni, e che eravamo il Barcellona italiano". 

FIORELLO - Lo show-man di nota fede interista manda un messaggino all'allora allenatore dell'Inter: "Oh, c’ha la mia età! Benitez c’ha la mia età! 50 anni, sembra mio padre! Leviamola ’sta panzetta Benitez, sembra un maresciallo..."

SINCERITA' - Si dice che la sincerità sta nelle parole degli ubriachi e dei bambini. In diretta tv il giornalista Dario Nicolini chiede al piccolo Gianni: " Tu che hai 12 anni, per chi tifi?". "Milan!". "Allora commentami il passaggio di Leonardo all’Inter". "È uno stronzo!".

Ma la frase che meglio rappresenta il 2010 dell'Inter è sicuramente questa:

"Qui ho vinto titoli che con l’Inter sarebbero stati impossibili, come la Supercoppa Europea o il Mondiale per Club". Si, ma l'impossibile a volte succede, caro signor Branko-Ibra.