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Foto: DAZN
Intervistato dal Corriere dello Sport, Marco Parolo, ex centrocampista della Lazio di Simone Inzaghi, ha fatto il punto sul momento dell'Inter:
L’Inter con Conte era più solida, mentre con Inzaghi è più spettacolare. E’ d’accordo?
«Conte ha dovuto trasmettere una mentalità vincente perché dopo Mourinho nessuno aveva più vinto il campionato. Neppure Mancini e Spalletti. Antonio ha dato solidità difensiva e a volte con lui la squadra era più compatta: non è che non giocasse bene, ma la sua priorità era non subire gol per trasmettere convinzione ai singoli tramite i risultati. Le formazioni di Inzaghi, invece, esprimono un calcio più verticale e vanno dirette ad attaccare la porta con tanti uomini che si inseriscono. Lo stesso modulo i due allenatori lo interpretano diversamente».
Inzaghi è favorito nella corsa scudetto o punta sull’altro suo ex allenatore alla Lazio, Pioli?
«Ho già cambiato 3-4 volte la mia favorita, ma ora dico Inter perché è padrona del suo destino. I nerazzurri hanno il 60% di possibilità, i rossoneri il 40%».
Chi ha il calendario migliore?
«Sembrerebbe l’Inter, anche se affronterà squadre in corsa per la salvezza che tireranno fuori tutto. Il valore delle avversarie del Milan è superiore, ma i rossoneri giocano meglio con le formazioni che non si chiudono».
Che voto darebbe alla stagione di Inzaghi per ora?
«Un 8 perché mancano la vittoria della Coppa Italia e del campionato che farebbero salire il giudizio a 10. A luglio gli è stato chiesto di lottare fino all’ultimo in campionato, di vincere la Supercoppa, di passare il primo turno in Champions e di provare ad alzare la Coppa Italia. Mi sembra che abbia rispettato in pieno le aspettative della proprietà».
(Fonte: Corriere dello Sport)
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