- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Il primato dell'Inter deve molta della sua genesi alla solidità del reparto difensivo, un muro che sta consentendo alla squadra nerazzurra di massimizzare le reti segnate e capitalizzare le partite giocate al massimo. Alessandro Pasini sulle pagine del Corriere della Sera commenta così: «L’Inter ha messo l’Immaginot al potere. Se Mauro Icardi è il bomber che tiene in piedi un attacco arido segnando a ritmi straordinari, è la linea difensiva che tiene in piedi la squadra tutta e le consente di sognare grandi imprese. Qualsiasi allenatore vi racconterà che quando riesci a organizzare la migliore difesa della serie A, vinci la metà delle partite 1-0 e vinci il 92% delle partite in cui sei passato in vantaggio, non è solo una questione di reparto, ma di cooperativismo e sacrificio di tutti, magazzinieri inclusi. Vero. Però anche il reparto conta. E, in particolare, qui conta il trio Handanovic-Miranda-Murillo. Insieme hanno giocato 12 partite (8 vittorie, 2 pari e 2 sconfitte) e subito 6 gol sugli 11 totali, di cui uno su rigore provocato dal folle Felipe Melo contro la Lazio. Come minuti sono il primo (Handa), il secondo (Murillo) e il quarto (Miranda, dietro Medel) della rosa. L’ensemble perfetto, fortemente voluto da Roberto Mancini per rifondare un reparto da horror».
© RIPRODUZIONE RISERVATA