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Ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, il giornalista di Tuttosport Stefano Pasquino parla dell' Inter e della sua quinta vittoria consecutiva in campionato. Per il collega, il progetto nerazzurro è sempre più convincente: "Va sottolineato innanzitutto come l'Inter rispetto alle altre abbia più margini di crescita. Hanno vinto cinque partite ma non si capisce dove possa arrivare Mancini a livello di gioco. Ljajic ha fatto la prima partita, Telles la seconda, quindi ha ragione il tecnico quando dice che hanno messo fieno in cascina per l'inverno. Neanche lui credo si aspettasse cinque vittorie di fila. Faccio notare come storicamente le squadre di Mancini abbiamo sempre dimostrato tenuta, non si sono mai piantate. Si può dire che l'Inter prima ma senza essere ancora esplosa, un paradosso".
Il giocatore chiave è sempre più Melo:"E' il giocatore che mancava, l'anno scorso mancava personalità in quel ruolo e Melo gliel'ha data. I palloni sporchi, contesi, in dubbio, li prende tutti lui. E questo dopo novanta minuti fa la differenza".
La parola "Scudetto" ora non può più essere un tabù: "No, visto che la Juve è a dieci punti così come sono staccate Napoli e Roma. Il Milan non ha gli stessi margini di crescita secondo me, il boccino in mano ce l'hanno in nerazzurri. Va considerato inoltre che per ora Icardi ha fatto un solo gol e credo arriverà a venti come l'anno scorso".
Adesso arriva una rivale ostica, come la Fiorentina:"L'Inter deve pensare a fare risultato, senza guardare la classifica. Non starei a guardare la prossima come la partita della vita. Ottenuti i risultati, è importante che prosegua anche il progetto tattico. Come sfida credo sarà fondamentale quella contro la Juve del 18 a San Siro. Rimangono i bianconeri la squadra più completa e passare indenni contro di loro sarebbe un segnale importante di solidità".
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