"Dico una cosa forte: Angelino è più forte di Dimarco. Perché ho citato Dimarco? Perché Juric è stato il primo allenatore a valorizzarlo in quel ruolo a Verona, in una stagione pazzesca in cui gettò le basi per stare poi all'Inter, dove tutt'ora gioca in maniera eccellente. Per me Angelino è un grande mistero: è un giocatore con una qualità tecnica superiore a Dimarco, ha pulizia nel cross, tiro secco da fuori. Fin qui è stato frenato da infortuni e da una certa difficoltà ad adattarsi a contesti tattici diversi. Quello che gli ha assegnato Juric è il suo vero ruolo. Secondo me è il primo giocatore che lui mette in campo, forse anche prima di Dybala".
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