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Alexandre Pato sta vivendo un momento molto difficile in Brasile. L'ex rossonero è costretto a fuggire dal Corinthians, sua squadra attuale, perché i tifosi gli stanno facendo la guerra, invitandolo a togliere il disturbo con modi bruschi. Il culmine qualche giorno fa, quando un centinaio di sostenitori del Timao ha fatto irruzione nel campo di allenamento. Una sorta di spedizione punitiva per contestare la squadra, sconfitta per 5-1 dal Santos. Tutti sono sotto accusa, ma Pato in particolare, perché elemento di maggior qualità della squadra. Nel Corinthians l’ex enfant prodige del calcio brasiliano non è mai riuscito ad affermarsi su buoni livelli. E le minacce dei tifosi stanno diventando intollerabili: addirittura, i contestatori che hanno invaso il centro tecnico della squadra si sarebbero prefissati l’obiettivo di «spezzare una gamba» al Papero. Già da tempo i sostenitori del Corinthians non erano contenti del suo rendimento, tanto che a settembre apparvero alcune scritte minacciose sui vetri del negozio ufficiale del club, come «Pato imbecille» e «Troppe feste e poco calcio».
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