Il 9 ottobre ho scritto che il Patrimonio Netto di FC Internazionale S.p.A. con i dati forniti a quel momento era andato in pari e che tutte le perdite Covid erano state coperte con 2 anni di anticipo. Ho sbagliato? Certo che si. Perché? Perché ho preso per buoni i dati comunicati per il consolidato di gruppo anche per il bilancio di esercizio di FC Internazionale SpA, ovvero della capogruppo, che invece ha ufficialmente chiuso con un passivo superiore di 20 milioni rispetto a quello comunicato per il consolidato (55,8 milioni contro 35,7). L’anno scorso la variazione era stata di circa 3 milioni a vantaggio della capogruppo, quest’anno di 20 a svantaggio della capogruppo. Errore grave da matita rossa e che il mio vecchio e poco buono professore di Economia Aziendale non mi avrebbe perdonato facilmente, e nemmeno il buon vecchio Trap. Hai detto gatto senza averlo nel sacco, Strunz!!! Tocca rifare i conti.
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Patrimonio netto Inter: -20,571 mln. La spiegazione nel dettaglio, a prova di fake news
Facciamo un paio di premesse ad uso e consumo di chi su questo “maliziosamente” ci gioca. E per farle usiamo qualche screen.
L’inter rende pubblici principalmente 2 bilanci (sarebbero 3 ma quello di Inter Media and Communications interessa poco per i nostri scopi).
Nel bilancio consolidato troviamo una precisazione:
Cosa vuol dire questa precisazione? In breve che il bilancio soggetto alle norme previste dal Codice Civile per quanto concerne limiti di capitalizzazione e quindi degli obblighi di copertura immediata delle eventuali perdite annuali e, nel caso specifico, di quelle rimandate al 2026 e 2027 per le perdite 20/21 e 21/22 è il bilancio d’esercizio della capogruppo FC Internazionale Milano S.p.A. e nessun altro. Pubblicare tabelle del consolidato e dati del consolidato sostenendo che ci siano centinaia di milioni da coprire è fuorviante e frutto di ignoranza delle normative o di “ciurlata nel manico”. E questa è la prima premessa.
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